- zero
- zero /'dzɛro/ num. card. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. dell'arabo ṣifr "nulla, zero", calco del sanscr. śūnyá "vuoto" e poi "zero"].■ s.m. (pl. zeri )1. [numero cardinale che precede ogni numero intero positivo nella serie dei numeri naturali, indicante la mancanza di ogni unità e corrispondente a un insieme vuoto di elementi: cominciare a contare dallo z. ; sette volte z. fa zero ]● Espressioni: ora zero 1. [l'istante corrispondente alle ore 24] ▶◀ mezzanotte. 2. (estens.) [momento preciso in cui avrà inizio un determinato avvenimento: l'ora z. dell'attacco aereo è ormai prossima ] ▶◀ ora x; scherz., zero zero sette [come s.m. invar., denominazione giorn. dell'agente segreto] ▶◀ agente segreto, (scherz.) barba finta. ‖ spia.2. (estens.)a. [con riferimento a giudizi e sim., assenza di valore, volendo significare qualità o quantità che non merita d'essere presa in considerazione: la sua opinione vale (quanto ) z.; non capirà mai uno z. ] ▶◀ niente, nulla.b. (spreg.) [persona che non vale o non conta nulla: sei uno z. ] ▶◀ (spreg.) bruco, (spreg.) insetto, microbo, nullità, (fam.) schiappa ◀▶ genio, maestro, (fam.) mago, (fam.) padreterno, titano.■ agg. invar. [che ha quantità numerica nulla: la squadra perdente prende z. punti ] ▶◀ nessuno.
Enciclopedia Italiana. 2013.